mercoledì 3 novembre 2010

Il Cantico dei Cantici - Settimo appuntamento

Torna l'appuntamento con il Cantico dei Cantici, un libro che unisce poesia e profezia.


1"Volgiti, volgiti, Sulammita,
volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti".
"Che ammirate nella Sulammita
durante la danza a due schiere?".

2"Come son belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d'artista.
3Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino drogato.
Il tuo ventre è un mucchio di grano,
circondato da gigli.
4I tuoi seni come due cerbiatti,
gemelli di gazzella.
5Il tuo collo come una torre d'avorio;
i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesbòn,
presso la porta di Bat-Rabbìm;
il tuo naso come la torre del Libano
che fa la guardia verso Damasco.
6Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come la porpora;
un re è stato preso dalle tue trecce".
7Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, figlia di delizie!
8La tua statura rassomiglia a una palma
e i tuoi seni ai grappoli.
9Ho detto: "Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri;
mi siano i tuoi seni come grappoli d'uva
e il profumo del tuo respiro come di pomi".

10"Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre dritto verso il mio diletto
e fluisce sulle labbra e sui denti!
11Io sono per il mio diletto
e la sua brama è verso di me.
12Vieni, mio diletto, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
13Di buon mattino andremo alle vigne;
vedremo se mette gemme la vite,
se sbocciano i fiori,
se fioriscono i melograni:
là ti darò le mie carezze!
14Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c'è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi;
mio diletto, li ho serbati per te".

COMMENTO

Come abbiamo già visto nelle scorse settimane, il Cantico dei Cantici è una poesia di amore verso la Madre del Messia, questa donna bellissima, perfetta, piena di grazia, creata tutta pura poiché nel suo ventre doveva essere concepito il Re dei re, il Santo d'Israele, il Figlio di Dio incarnato in un grembo di donna. Chi di noi può dire di non essersi mai soffermato almeno una volta nella vita nell'ammirare il volto di grazia della Madre di Dio che le pitture ci presentano lieto, candido, con espressione di donna madre e pura. Maria deve sempre far parte dei nostri pensieri poiché Ella è la Madre alla quale il Figlio non rifiuta nessuna grazia e inoltre Maria è davvero nostra Madre e come può un figlio non rivolgere i propri pensieri a questa donna meravigliosa? Facciamo le nostre le parole del Cantico dei Cantici per venerare questa donna grande nella Fede e nella Carità. Maria ci sia di esempio per il nostro cammino di santità e se seguiremo le sue orme, diventeremo sì degni del glorioso Volto di Dio.

Pace e bene!

0 commenti:

Posta un commento