sabato 23 ottobre 2010

Il Sabato dei Salmi - Salmo 26 - Preghiera dell'innocente


Salmo 25  


Preghiera dell'innocente
[1]Di Davide.

Signore, fammi giustizia:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
[2]Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.

[3]La tua bontà è davanti ai miei occhi
e nella tua verità dirigo i miei passi.
[4]Non siedo con gli uomini mendaci
e non frequento i simulatori.
[5]Odio l'alleanza dei malvagi,
non mi associo con gli empi.

[6]Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
[7]per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.
[8]Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.

[9]Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
[10]perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
[11]Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.

[12]Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.




COMMENTO


Questa è una preghiera di Davide che esalta la ricerca di protezione da parte dell'innocente. E' un salmo che si assimila al concetto generale che abbiamo già enucleato attraverso l'analisi dei primi venticinque salmi: il rifugio tra le braccia del Signore per sfuggire al nemico, al peccatore, all'empio e all'ingiusto. Davide, pone dinanzi a Dio, l'innocenza del suo comportamento e chiede per questo protezione e misericordia. Possiamo dunque dare uno sguardo alle caratteristiche di un comportamento ritenuto innocente e degno di ricevere misericordia da Dio: il non sedersi con i mendaci cioè con i falsi, il non frequentare i simulatori, il non stringere alleanze con l'empio e con il malvagio, il girare intorno all'altare del Signore che potremmo intendere con il partecipare alla Santa Messa, il lodare il Signore e narrare le Sue meraviglie e cioè rendere testimonianze di Dio in mezzo agli uomini.


Questo è una sorta di decalogo per poter davvero dire di condurre una vita da cristiani il che verrà sintetizzato dai precetti di Gesù come ad esempio il non seguire il mondo e il rendere testimonianza di Lui dinanzi ad ogni uomo, anche a costo di persecuzioni. Questo perchè non ci sia menzogna ed ipocrisia in noi, visto che professarci cristiani non è un gioco, ma una professione di fede, un impegno di vita che vale come una dichiarazione di amore a Dio per l'eternità.


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