venerdì 25 marzo 2011

Siracide - Ventiseiesimo appuntamento

Come ogni venerdì lasciamo posto alla sapienza del Libro del Siracide:


26

1Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
2Una brava moglie è la gioia del marito,
questi trascorrerà gli anni in pace.
3Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
4Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce,
in ogni tempo il suo volto appare sereno.
5Tre cose teme il mio cuore,
per la quarta sono spaventato:
una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo
e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte;
6ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra
e il flagello della sua lingua si lega con tutti.
7Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia,
colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione.
8Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,
non riuscirà a nascondere la vergogna.
9La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli sguardi,
si riconosce dalle sue occhiate.
10Fa' buona guardia a una figlia libertina,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
11Guàrdati dal seguire un occhio impudente,
non meravigliarti se ti spinge verso il male.
12Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così essa siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
13La grazia di una donna allieta il marito,
la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
14È un dono del Signore una donna silenziosa,
non c'è compenso per una donna educata.
15Grazia su grazia è una donna pudica,
non si può valutare il peso di un'anima modesta.
16Il sole risplende sulle montagne del Signore,
la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
17Lampada che arde sul candelabro santo,
così la bellezza del volto su giusta statura.
18Colonne d'oro su base d'argento,
tali sono gambe graziose su solidi piedi.

19Due cose mi serrano il cuore,
la terza mi provoca all'ira:
un guerriero che languisca nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo,
chi passa dalla giustizia al peccato;
il Signore lo tiene pronto per la spada.

20A stento un commerciante sarà esente da colpe,
un rivenditore non sarà immune dal peccato.


COMMENTO

Oggi il Siracide si sofferma particolarmente sulla condizione della donna. La donna giusta è un dono di Dio ed è motivo di gioia per suo marito. Al contrario le donne inique amanti del peccato non fanno altro che portare scompiglio nella vita altrui. La donna può raggiungere un'elevata sapienza o la più profonda ignoranza: tutto dipende dalle sue scelte. Lo si vede dagli innumerevoli esempi che ci pervengono dalla società moderna: le donne che hanno scelto una vita mondana hanno dimostrato di avere non solo uno scarso livello culturale, ma anche un comportamento insensato come mostrato ad esempio dal mondo della televisione. Facciamo un esempio concreto: Una donna che esce tutti i giorni da casa e commette quotidianamente peccati vive una grande condizione di ignoranza a differenza di una donna che ha scelto la vita claustrale e che possiede una grande sapienza. Questo cosa ci dimostra? Ci dimostra che la sapienza viene concessa a chi è degno di riceverla e i degni sono coloro che fanno la volontà di Dio. Non importa la quantità, ma la qualità. Nel caso dell'esempio appena fatto, non importa quante cose si fanno nella vita, ma come si vive la vita. E la vita per essere perfetta è necessario viverla puramente. Dunque una donna pura è una donna virtuosa, ma quante praticano l'iniquità sono motivo di angoscia. E' importante che i genitori esercitino la loro potestà genitoriale con criterio affinché le ragazze possano crescere virtuose e non viziose poiché una donna virtuosa non solo è motivo di gioia per la sua famiglia, ma anche una ricchezza per la società. Ogni uomo e in particolare ogni uomo che desidera fare la Volontà di Dio deve fuggire gli sguardi maliziosi poiché queste sono causa di perturbazioni spirituali, e per essere degni discepoli di Cristo è importante possedere un animo puro.

Il denaro è causa di perdizione, la sete di potere e di possedimenti sono un grande inganno, una grande rovina per la società di ogni tempo. Dove ci sono soldi c'è spesso corruzione. A stento un commerciante sarà esente da colpe, dice il Siracide, un rivenditore non sarà immune dal peccato. Questo perché ci sono soldi di mezzo e dove ci sono soldi ci sono vizi e i vizi sono fautori del peccato. Dobbiamo fare come San Francesco d'Assisi per diventare perfetti: spogliarci di tutto e farci povere per Cristo e per i fratelli: allora saremo liberi da ogni vincolo terreno, liberati da ogni peso, pronti per spiccare il celeste volo che conduce alla vita eterna.

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