I proverbi di oggi sono un richiamo ai figli che troppo spesso non ascoltano i propri genitori, lasciandosi traviare dalle amicizie sbagliate: oggi la situazione è anche più seria di allora per il permissivismo della società e delle famiglie e purtroppo tutti noi guardiamo i risultati, ogni giorno. L'esortazione del Signore, per loro, è di seguire la Sapienza e non la sciocchezza e l'inesperienza, affinché non mangino il frutto della loro condotta.
per capire i detti profondi,
per acquistare un'istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
per dare agli inesperti l'accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione.
Ascolti il saggio e aumenterà il sapere,
e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
Il timore del Signore è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.
Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
perché saranno una corona graziosa sul tuo capo
e monili per il tuo collo.
Figlio mio, se i peccatori ti vogliono traviare,
non acconsentire!
Se ti dicono: "Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo impunemente l'innocente,
inghiottiamoli vivi come gli inferi,
interi, come coloro che scendon nella fossa;
troveremo ogni specie di beni preziosi,
riempiremo di bottino le nostre case;
tu getterai la sorte insieme con noi,
una sola borsa avremo in comune",
figlio mio, non andare per la loro strada,
tieni lontano il piede dai loro sentieri!
I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere il sangue.
Invano si tende la rete
sotto gli occhi degli uccelli.
Ma costoro complottano contro il proprio sangue,
pongono agguati contro se stessi.
Tale è la fine di chi si dà alla rapina;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
La Sapienza grida per le strade
nelle piazze fa udire la voce;
dall'alto delle mura essa chiama,
pronunzia i suoi detti alle porte della città:
"Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
Volgetevi alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
Poiché vi ho chiamato e avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno ci ha fatto attenzione;
avete trascurato ogni mio consiglio
e la mia esortazione non avete accolto;
anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
Poiché hanno odiato la sapienza
e non hanno amato il timore del Signore;
e hanno disprezzato tutte le mie esortazioni;
mangeranno il frutto della loro condotta
e si sazieranno dei risultati delle loro decisioni.
Sì, lo sbandamento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
ma chi ascolta me vivrà tranquillo
e sicuro dal timore del male".
0 commenti:
Posta un commento