domenica 26 febbraio 2012

Filotea: Introduzione alla vita devota - XXXIV

Proseguiamo l'appuntamento con Filotea: Introduzione alla vita devota di San Francesco di Sales.





FILOTEA
Introduzione alla vita devota

(San Francesco di Sales)



SECONDA PARTE

Contiene diversi consigli per l’elevazione dell’anima a Dio per mezzo dell’Orazione e dei Sacramenti.



Capitolo X

ESERCIZIO DEL MATTINO




Oltre a questa orazione mentale strutturata e completa, e altre preghiere vocali da dire durante il giorno, ci sono altre cinque forme di preghiere brevi e che sono come prolungamenti e fioriture della grande orazione. La prima è quella del mattino, che è una preparazione generale alla giornata. Ecco come devi farla:

Ringrazia e adora Dio dal profondo di te stessa per la grazia che ti ha fatto nel conservarti la notte passata; e se in essa tu avessi peccato, chiedigli perdono.

Tu sai bene che il giorno presente ti è concesso perché tu possa acquistare quello futuro nell’eternità; a questo fine farai un fermo proposito di spendere bene la giornata.

Cerca di prevedere gli affari, gli incontri, le situazioni in cui ti troverai nel corso della giornata, per servire Dio, e quali tentazioni potranno sopraggiungere per offenderlo: a causa della collera, della vanità o di qualche altra mancanza di controllo; e, con un fermo proposito, preparati a impiegare bene i mezzi che ti saranno offerti di servire Dio e progredire nella devozione; per contro, preparati a evitare, o combattere e vincere, tutto ciò che potresti incontrare e che sia contro la tua salvezza e la gloria di Dio.

Non basta prendere questa risoluzione, occorre predisporre i mezzi per attuarla. Per esempio, se prevedo di dover trattare un affare con una persona passionale e pronta alla collera, non soltanto devo fare il proposito di non reagire alle sue sfuriate, ma devo preparare delle frasi gentili per prevenirla, o prevedere la presenza di una persona capace di moderarla. Se prevedo la visita ad un malato, mi organizzerò per l’ora, le parole di consolazione da dirgli, gli aiuti da portare, e così per gli altri casi.

Dopo di ciò, umiliati davanti a Dio e riconosci che da sola nulla potresti fare di quanto ti sei proposta, sia per fuggire il male che per operare il bene.

E come se tu avessi il cuore in mano, offrilo con tutti i propositi alla Maestà divina e supplicala di prenderti sotto la sua protezione per portare a compimento le tue iniziative; per far questo serviti delle seguenti parole o di simili: Signore, eccoti questo povero e miserabile cuore che, per tua bontà ha avuto buoni affetti; ma è troppo debole e insignificante per riuscire a fare il bene che vorrebbe, se non lo sostieni con la tua celeste benedizione; io te la chiedo, Padre buono, per i meriti della Passione di tuo Figlio, al quale io consacro questa giornata e tutta la vita.

Invoca la Madonna, il tuo Angelo e i Santi, perché ti stiano vicini.

Ma tutte queste operazioni spirituali devono essere fatte brevemente e con vivacità, possibilmente prima di uscire dalla camera, affinché, in forza di questo esercizio, tutto quello che farai nel corso della giornata, sia coperto dalla benedizione di Dio.

Ti prego, Filotea, non trascurarlo mai!

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